
L'otoplastica
La chirurgia plastica delle orecchie permette di rimodellare l'intero padiglione auricolare correggendo le deformità congenite (Orecchie a "sventola", Macrotie, ecc) e acquisite (Lobi Bifidi, Tumori auricolari).
Non ha nessun effetto sulle capacità uditive del paziente e i suoi effetti sono efficaci e duraturi.
Se sei interessato ecco il link all'ultimo articolo da me pubblicato sull'argomento:
Caratteristiche della chirurgia

Prima Visita e Indicazioni all'intervento:
Nel corso delle visite preoperatorie il chirurgo apprende le necessità estetiche e le reali priorità del paziente . La chirurgia plastica delle orecchie non permette solamente un riposizionamento posteriore del padiglione auricolare, ma anche un rimodellamento della forma e degli elementi cutanei e cartilaginei che concorrono alla sua formazione. Vengono pertanto fornite informazioni circa le caratteristiche della chirurgia più adatta allo scopo, al tempo post operatorio e ai costi del trattamento.
Cicatrici:
Le cicatrici dell'otoplastica ,sono tipicamente posizionate posteriormente e diventano praticamente invisibili in ambiente sociale.
Tecniche associate:
Per la natura tridimensionale e multitissutale dei suoi elementi si tratta di una chirurgia varia e complessa sulla base delle caratteristiche da correggere. E' possibile ridurre un padiglione ritenuto troppo grande (macrotia), riposizionare posteriormente e ricreare le pieghe anatomiche cartilaginee (orecchie a ventola),rimodellare una conca auricolare particolarmente prominente.
Astensione da attività lavorativa d'ufficio:
Non è necessaria alcun allontanamento dall'attività lavorativa moderata, ma è consigliabile riservare due o tre giorni alla cura di sè al domicilio
Astensione da sforzi e attività sportiva:
E' consigliabile astenersi dall'attività fisica di contatto per non meno di 6 settimane , mentre l'attività fisica moderata è possibile già dopo 3 settimane dalla chirurgia.
Controllo del dolore:
I pazienti riferiscono che raramente hanno necessità di antidolorifici post operatori, tuttavia vengono assunti blandi analgesici (paracetamolo o ibuprofene) i 2-3 giorni post operatori
